LEGENDA DEI SIMBOLI
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VOLUME 1 - Parte 1
Unità A
LA CULTURA MEDIEVALE
Capitolo in lavorazione
Dio, l’uomo, il mondo, la ragione
S. Agostino
Dalle Confessiones
A1 Come può l’uomo invocare Dio?
Dal De civitate Dei
A2 I peccati e la miseria della condizione umana
Anselmo d’Aosta
Dal Proslogion
A3 L’esilio dell’uomo dopo il peccato originale
S. Tommaso d’Aquino
Dalla Summa contra gentiles
A4 Ragione e fede cristiana
Dalla Summa Theologiae
A5 Perché Dio non può cambiare il passato
Cultura classica e cultura cristiana
S. Gerolamo
Dalla Lettera XXI
A6 La poesia, cibo dei diavoli
S. Agostino
Dal De doctrina christiana
A7 Impadroniamoci della cultura classica
Fulgenzio
Dalla Expositio vergilianae continentiae
A8 L’allegoria dell’Eneide
La teoria degli stili
Goffredo di Vinsauf
Dal Documentum de arte versificandi
A9 I tre stili
Realtà, segni, simboli
Dal Fisiologo
A10 La natura degli animali: la lucertola, l’unicorno, l’elefante, il castoro
Ugo da S. Vittore
Dal De tribus diebus
A11 L’impronta di Dio nel creato
L’immagine della società
Adalberone di Laon
Dal Carmen ad Robertum regem Francorum
A12 Oratores, bellatores, laboratores
La concezione dell’amore
Andrea Cappellano
A13 Amare finemente
A14 Amore e matrimonio
A15 La modica coactio
La letteratura carnevalesca
Dai Carmina Burana
A16 In taberna quando sumus
Unità B
LE LETTERATURE ROMANZE
Capitolo in lavorazione
La letteratura in lingua d’oil
Turoldo
Dalla Chanson de Roland
B1 La morte di Orlando
Chretien de Troyes
Dal Perceval
B2 Ammonimenti a un cavaliere
Dal Lancelot
B3 La notte di amore tra Ginevra e Lancellotto
Anonimo
Dal Lancelot
B4 Lancillotto, Ginevra e il principe Galeotto
Rutebeuf
B5 I pezzenti
La letteratura in lingua d’oc
Bertran de Born
B6 Molto mi piace la gaia stagione
Guglielmo d’Aquitania
B7 Nella dolcezza della primavera
B8 Come il ramo del biancospino
Bernart de Ventadorn
B9 Canzone della lodoletta
B10 Canzone di primavera
Arnaut Daniel
B11 Dolci gorgheggi ascolto e strida
B12 Arietta
Jaufre Rudel
B13 Quando il rivolo della sorgente
Guiraut d’Espanha
B14 Mi levai un buon mattino, ancor prima dell’aurora
I primi documenti italiani in volgare
B15 L’indovinello veronese
B16 Il Placito di Capua
B17 L’iscrizione di san Clemente
Unità C
LA LETTERATURA RELIGIOSA
San Francesco d’Assisi
C1 Cantico di Frate Sole
Tommaso da Celano
C2 Dies irae
Iacopone da Todi
C3 O Signor, per cortesia
C4 O iubelo del core
C5 Que farai, Pier da Morrone?
C6 O Papa Bonifazio, molt’ai iocato al mondo
C7 Senno me pare e cortisia
C8 Donna de Paradiso
Unità D
LA SCUOLA POETICA SICILIANA A LA POESIA SICULO-TOSCANA
Capitolo in lavorazione
Giacomo da Lentini
D1 Amor è uno desio che ven da core
D2 Meravigliosamente
D3 Io m’aggio posto in core a Dio servire
Giacomino Pugliese
D4 La dolce cera piagente
Stefano Protonotaro
D5 Pir meu cori alligrari
Cielo d’Alcamo
D6 Rosa fresca aulentissima
Guittone d’Arezzo
D7 Ahi lasso, or è stagion de doler tanto
Bonagiunta Orbicciani
D8 Voi, ch’avete mutata la mainera
Chiaro Davanzati
D9 La splendiente luce, quando apare
Unità E
IL DOLCE STIL NOVO
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Guido Guinizzelli
E1 Al cor gentil rempaira sempre amore
E2 Io voglio del ver la mia donna laudare
E3 Lo vostro bel saluto e ’l gentil sguardo
E4 Vedut’ho la lucente stella diana
E5 Chi vedesse a Lucia un var capuzzo
Guido Cavalcanti
E6 Voi che per li occhi mi passaste ’l core
E7 Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira
E8 Tu m’hai sì piena di dolor la mente
E9 Perché non fuoro a me gli occhi dispenti
E10 Noi siàn le triste penne isbigotite
E11 Perch’i’ no spero di tornar giammai
E12 In un boschetto trova’ pasturella
Cino da Pistoia
E13 Tutto mi salva il dolce salutare
E14 Come non è con voi a questa festa
E15 Io fu’ ’n su l’alto e ’n sul beato monte
Unità F
LA POESIA COMICO-REALISTICA
Capitolo in lavorazione
Rustico Filippi
F1 Oi dolce mio marito Aldobrandino
F2 Dovunque vai conteco porti il cesso
Cecco Angiolieri
F3 S’i’ fosse foco, ardere’ il mondo
F4 Tre cose solamente mi so ’n grado
F5 "Becchin’amor!" "Che vuo’, falso tradito?"
F6 La mia malinconia è tanta e tale
F7 Dante Alighier, s’i’ so’ buon begolardo
Folg—re da San Gimignano
F8 Cortesia cortesia cortesia chiamo
F9 Di maggio
Cenne dalla Chitarra
F10 Di maggio
Guido Guinizzelli
F11 Volvol te levi, vecchia rabbiosa
Guido Cavalcanti
F12 Guata, Manetto, quella scrignutuzza
Unità G
DANTE ALIGHIERI
Capitolo in lavorazione
Dalla Vita nuova
G1 Dal "libro de la mia memoria" a "questo libello" (cap. I)
G2 La prima apparizione di Beatrice (cap. II)
G3a La seconda apparizione di Beatrice (cap. III)
G3b A ciascun’alma presa e gentil core (cap. III)
G4 La prima donna dello schermo (cap. V)
G5 La seconda donna dello schermo e il saluto-salute (capp. X-XI)
G6a Il gabbo (cap. XIV)
G6b Con l’altre donne mia vista gabbate (cap. XIV)
G7 La nuova poetica della lode (cap. XVIII)
G8a La nuova ispirazione (cap. XIX)
G8b Donne ch’avete intelletto d’amore (cap. XIX)
G9 Amore e ’l cor gentil sono una cosa (cap. XX)
G10 Ne li occhi porta la mia donna Amore (cap. XXI)
G11a La erronea fantasia (cap. XXIII)
G11b Donna pietosa e di novella etate (cap. XXIII)
G12 L’identificazione tra Beatrice e Cristo (cap. XXIV)
G13a Gli effetti del passaggio di Beatrice (cap. XXVI)
G13b Tanto gentile e tanto onesta pare (cap. XXVI)
G14 La morte di Beatrice e il simbolismo del nove (cap. XXVIII)
G15 Oltre la spera che più larga gira (cap. XLI)
G16 Una mirabile visione (cap. XLII)
Dalle Rime
G17 Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
G18 Bicci novel, figliuol di non so cui
G19 Così nel mio parlar voglio esser aspro
G20 Tre donne intorno al cor mi son venute
G21 Se vedi li occhi miei di pianger vaghi
Dal Convivio
G22 Il significato dell’opera (I, I)
G23 La pena dell’esilio (I, III, 1-5)
G24 I destinatari dell’opera (I, VIII, 1-2; I, IX, 1-11)
G25 Contro i detrattori del volgare (I, X, 1-3; 11-14)
G26 La polemica contro i letterati (I, XI)
G27 L’amore per la lingua materna (I, XIII, 4-11)
G28 I quattro sensi delle scritture (II, I, 1-8)
Dal De vulgari eloquentia
G29 Natura e variabilità del linguaggio (I, 9)
G30 Il volgare illustre (I, 16-18)
G31 Il principio del conveniens (II, 1)
G32 L’anima dell’uomo e i temi della poesia (II, 2)
G33 La teoria degli stili (II, 4)
Dal De monarchia
G34 Nullità della donazione di Costantino
G35 L’imperatore, il papa, i due fini della vita umana (III, XV, 7-18)
Dall’Epistola a Cangrande della Scala
G36 L’allegoria della Divina Commedia
La Divina Commedia: il testo e il problema
DIV 1a Allegoria e figura - Nella selva del peccato (Inferno, I)
DIV 1b Allegoria e figura - L’astronomia dantesca (Paradiso, I, vv. 37-42)
DIV 1c Allegoria e figura - Alle porte del Purgatorio (Purgatorio, I, vv. 13-75)
DIV 2a Il sincretismo medievale - Roma, le Muse, Apollo (Inferno, II, vv. 1-36; Purgatorio, I, vv. 1-12; Paradiso, I, vv. 1-21)
DIV 2b Il sincretismo medievale - Virgilio e Stazio (Purgatorio, XXII, vv. 55-93)
DIV 3 Il tema della Fortuna (Inferno, VII, 67-96)
DIV 4 Un processo allo Stilnovo (Inferno, V, vv. 70-142)
DIV 5 Dante e l’averroismo (Inferno, X, vv. 52-72; Inferno, XXVI, vv. 19-24; Inferno, XXVI, vv. 85-142; Purgatorio, I, vv. 115-136; Paradiso, X, vv. 133-138)
DIV 6a Ragione, fede e salvezza: il destino dei pagani (Inferno, IV, vv. 1-45; Purgatorio, III, vv. 31-45; Purgatorio, III, vv. 79-93; Paradiso, XX, vv. 67-138)
DIV 6b Ragione, fede e salvezza: il destino di Manfredi (Purgatorio, III, vv. 103-145)
DIV 7 Predestinazione, libero arbitrio, profezie (Paradiso, XVII, vv. 1-99)
DIV 8 Un poema ispirato da Dio (Inferno, II, vv. 37-142; Purgatorio, XXIV, vv. 49-63; Paradiso, XVII, vv. 100-142)
DIV 9a Le invettive contro la chiesa corrotta (Inferno, XIX, vv. 1-57; Paradiso, XXVII, vv. 1-66)
DIV 9b La Chiesa, l’Impero, l’Apocalisse (Inferno, XIX, vv. 88-120; Purgatorio, XXXII, vv. 142-160)
DIV 10 Cristo, Francesco e Povertà (Paradiso, XI, vv. 28-75)
DIV 11 Nomina e res (Paradiso, XII, vv. 46-81)
DIV 12 La decadenza dell’impero (Purgatorio, VI, vv. 58-117; Purgatorio, XVI, vv. 85-114; Paradiso, VI, 1-12; Paradiso, XXX, 124-148)
DIV 13 Beatitudine, felicità, giustizia (Paradiso, III, vv. 10-90; Paradiso, VI, vv. 112-126)
DIV 14a L’ultimo del Paradiso - La preghiera alla Vergine (Paradiso, XXXIII, vv. 1-39)
DIV 14b L’ultimo del Paradiso - La visione di Dio (Paradiso, XXXIII, vv. 40-145)
Unità H
FRANCESCO PETRARCA
Capitolo in lavorazione
Dall’Africa
H1 La morte di Magone
Dal Secretum
H2 L’accidia (II)
H3 L’amore per Laura (II)
H4 Il progetto della mutatio vitae (III)
H5 L’otium letterario
Dalle Invectivae contra medicum
H6 Difesa della poesia contro le arti meccaniche e gli aristotelici
Dall’Invectiva contra quondam magni status hominem
H7 L’amicizia con i tiranni
Dalle Familiares
H8 L’introduzione alla raccolta (I, 1)
H9 La giustificazione classica della poesia in volgare (I, 1, 6)
H10 Agostino vs i classici (II, 9)
H11 La passione per i libri (III, 18)
H12 La salita al monte Ventoso (IV, 1)
H13 L’otium di Valchiusa (VI, 3)
H14 La passione per gli antichi (VI, 4)
H15 Il rapporto con Dante (XXI, 15)
Dalle Seniles
H16 Ai posteri
H17 Petrarca pioniere degli studi umanistici (XVII, 2)
H18 Il giudizio sul Decameron (XVIII, 3)
Dai Trionfi
H19 La morte di Laura (Trionfo della Morte, vv. 103-172)
H20 La visione del tempo (Trionfo del Tempo, vv. 1-84)
Dal Canzoniere
H21 Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono (1)
H22 Era il giorno ch’ al sol si scoloraro (3)
H23 Sì traviato è ’l folle mi’ desio (6)
H24 La gola il sonno e l’oziose piume (7)
H25 Se la mia vita da l’aspro tormento (12)
H26 A qualunque animale alberga in terra (22)
H27 Nel dolce tempo della prima etade (23)
H28 Quanto più m’avicino al giorno estremo (32)
H29 Apollo, s’ancor vive il bel desio (34)
H30 Solo et pensoso i più deserti campi (35)
H31 Non al suo amante più D•ana piacque (52)
H32 Benedetto sia ’l giorno e ’l mese e l’anno (61)
H33 Padre del ciel, dopo i perduti giorni (62)
H34 Gentil mia donna, i’ veggio (72)
H35 Erano i capei d’oro a l’aura sparsi (90)
H36 Piangete donne, et con voi pianga Amore (92)
H37 Chiare fresche et dolci acque (126)
H38 Italia mia, benché ’l parlar sia indarno (128)
H39 Pace non trovo et non ho da far guerra (134)
H40 Fiamma del ciel su le tue trecce piova (136)
H41 Passa la nave mia colma d’oblio (189)
H42 I’ vo pensando, et nel penser m’assale (264)
H43 La vita fugge, e non s’arresta un’ora (272)
H44 Gli occhi di ch’io parlai sì caldamente (292)
H45 Levommi il mio penser in parte ov’era (302)
H46 Zefiro torna e il bel tempo rimena (310)
H47 Quel rosignuol che sì soave plagne (311)
H48 Tutta la mia fiorita e verde etade (315)
H49 I’ vo piangendo i miei passati tempi (365)
H50 Vergine bella, che di sol vestita (366)
Unità I
GIOVANNI BOCCACCIO
Capitolo in lavorazione
Dalle Rime
I1 Intorn’ad una fonte, in un pratello
I2 Toccami ’l viso zefiro tal volta
I3 Volgiti, spirto affaticato, omai
Dal Filocolo
I4 L’innamoramento di Florio e Biancifiore
Dal Ninfale d’Ameto
I5 Lì non si ride mai
Dall’Elegia di Madonna Fiammetta
I6 Fiammetta innamorata
Dal Ninfale fiesolano
I7 Il tormento amoroso di Africo
Dal Corbaccio
I8 Contro le donne
Dal Decameron
I9 Il proemio, la dedica e il peccato della Fortuna
I10 La peste e la brigata dei giovani (I, Introduzione)
I11 Ser Ciappelletto (I, 1)
I12 Abraam giudeo (I, 2)
I13 Melchisedech e il Saladino (I, 3)
I14 Landolfo Rufolo (II, 4)
I15 Andreuccio da Perugia (II, 5)
I16 Lo stalliere di re Agilulf (III, 2)
I17 Il diavolo nel ninferno (III, X)
I18 La difesa dell’opera contro i denigratori (IV, Introduzione)
I19 Tancredi e Ghismunda (IV, 1)
I20 Lisabetta da Messina (IV, 5)
I21 La Simona e Pasquino (IV, 7)
I22 Cimone ed Efigenia (V, 1)
I23 L’usignuolo (V, 4)
I24 Nastagio degli Onesti (V, 8)
I25 Federigo degli Alberighi (V, 9)
I26 Madonna Orietta (VI, 1)
I27 Cisti fornaio (VI, 2)
I28 Chichibio cuoco e la gru (VI, 4)
I29 Guido Cavalcanti (VI, 9)
I30 Frate Cipolla (VI, 10)
I31 Gianni Lotteringhi (VII, 1)
I32 Il prete da Varlungo (VIII, 2)
I33 Calandrino e l’elitropia (VIII, 3)
I34 Calandrino e il porco imbolato (VIII, 6)
I35 La badessa e le brache del prete (IX, 2)
I36 Mitridanes e Natan (X, 3)
I37 Madonna Dianora (X, 5)
I38 Griselda (X, 10)
I39 Conclusione dell’autore